- Storia della musica
- 0 likes
- 3370 views

Il Giro d'Italia è uno degli eventi più iconici nel mondo del ciclismo, un momento in cui gli appassionati della bicicletta si uniscono per celebrare la competizione, la passione e la bellezza delle strade italiane. Per accompagnare questa corsa epica, diversi artisti si sono cimentati nel tempo per cercare di catturare le emozioni di una corsa unica.
Ecco perché oggi abbiamo pensato di organizzare un piccolo viaggio all’interno delle migliori canzoni e sigle del Giro d’Italia, da ascoltare magari sugli apparecchi HiFi che offriamo sul nostro store online.
Gimondi e il Cannibale – Enrico Ruggeri
"Cento e più chilometri alle spalle e cento da fare". Il testo di "Gimondi e il Cannibale", sigla dell’83esimo Giro d’Italia, parla di perseveranza, di affrontare le sfide senza arrendersi, nonostante le difficoltà e la fatica. La figura del ciclista, in particolare il grande Felice Gimondi, viene essere utilizzata come metafora per esprimere questo concetto di lotta e determinazione contro il “cannibale”, il mitico Eddie Merckx.
Velocità silenziosa – Paolo Conte
La sigla del Giro d’Italia 2007 era scritta dal grande Paolo Conte, che in “Silenziosa velocità” celebrava la bellezza e la libertà di muoversi in bicicletta, esaltando la sensazione di velocità, leggerezza e libertà che si prova pedalando. La bicicletta viene descritta come una compagna fedele, una sorta di anima libera che porta il ciclista attraverso distanze e avventure.
Insomma, la bici viene personificata: non è solo un mezzo di trasporto, ma un'entità con una propria personalità e desideri. Viene descritta come una "dama" che desidera fama, chilometri da percorrere e vittorie da conquistare.
Il Giro – Raphael Gualazzi
Raphael Gualazzi firma la sigla del Giro d’Italia 2023 nella struggente "Il giro", un vero e proprio inno alla determinazione, alla forza d'animo e alla perseveranza. La bicicletta è usata come metafora della vita stessa e delle sfide che si incontrano lungo il percorso.
Le ruote della bicicletta girano, ma anche i sogni e la speranza. Questo suggerisce che la bicicletta non è solo un mezzo di trasporto, ma anche un simbolo di speranza e di sogno. "Perché la vita è così, spesso gira su se stessa / Ma in fondo è bella, bella, bellissima".
È un gran bel giro – Paolo Belli
Le dirette del Giro 2005 venivano aperte da questa allegra e solare canzone di Paolo Belli, intitolata “È un gran bel giro”. Fin dalle prime strofe, viene descritta l'emozione e l'adrenalina che si prova all'inizio di una gara, quando il gruppo dei corridori parte con grande determinazione e velocità. È come se il gruppo dei corridori venisse paragonato a una grande orchestra che suona una musica ritmica e coinvolgente mentre procede lungo il percorso.
La gara è quindi paragonata alla musica, con i corridori che formano una sorta di grande complesso accompagnato da una melodia irresistibile.
Adesso pedala – Marco Pantani
Nel Giro d’Italia 1996, il cantante della sigla era addirittura Marco Pantani, l’indimenticabile scalatore che da lì a due anni sarebbe entrato nella leggenda vincendo prima la corsa rosa e poi il Tour de France. Nel testo, il Pirata celebra la passione per il ciclismo, la determinazione nel raggiungere i propri obiettivi e la gioia di sfidarsi e superare se stessi.
La bicicletta diventa più di un semplice mezzo di trasporto, ma un compagno di avventure e di emozioni, insieme al ciclista. Un modo per ricordare uno dei grandi della storia del ciclismo mondiale.
Pedala – Frankie Hi-Nrg
Canzone partecipante al Festival di Sanremo del 2014 e utilizzata poi come canzone del Giro d’Italia, "Pedala" di Frankie Hi-Nrg celebra la bicicletta non solo come mezzo di trasporto, ma come simbolo di libertà, avventura e crescita personale. Il tutto utilizzando metafore e immagini legate al mondo del ciclismo per descrivere la vita e le sue sfide.
Bicicletta come simbolo di evoluzione, quindi, mezzo per affrontare e superare le difficoltà. Le due ruote diventano così un compagno di viaggio fedele, capace di insegnare importanti lezioni sulla vita e sull'importanza di andare oltre gli ostacoli con determinazione e pazienza.
Nessun dorma – Pavarotti
Negli anni ’80, le gare del Giro d’Italia venivano aperte da una sigla d’eccezione, ovvero l’interpretazione del Nessun Dorma da parte di Luciano Pavarotti. Un vero e proprio capolavoro, che veniva affiancato a immagini bucoliche del paesaggio attraversato dalla corsa rosa, con un intreccio tra passato e presente che sapeva emozionare.
Rivivete le grandi canzoni legate al Giro d’Italia con HiFi Prestige
Per vivere al meglio la grande musica, è necessario contare sulle apparecchiature giuste. Lo store online di HiFi Prestige è pronto a sostenere la vostra passione con amplificatori, diffusori, sorgenti, giradischi e tanti altri apparecchi. Contattateci pure al 335 6672281 per consigli e suggerimenti.