Le Cuffie Bluetooth fanno Male? Tutta la Verità

Le cuffie bluetooth fanno male? Tutte le info più importanti

Sulla presunta dannosità delle cuffie senza fili si è parlato molto negli ultimi anni. Per cercare di venire incontro ai più che giustificati dubbi degli appassionati, abbiamo cercato di mettere insieme le informazioni più importanti sull'argomento, arrivando così a delle conclusioni con un minimo di fondamento.

Si tratta di un tema da non sottovalutare, vista la sempre più crescente diffusione di questi accessori audio. Vediamo allora di capirci di più.

Quanto sono dannose le cuffie bluetooth?

Secondo quanto affermato da Humanitas, le cuffie bluetooth non sono dannose per la salute. Recenti studi, infatti, avrebbero dimostrato che le radiazioni emesse dagli auricolari senza filo sarebbero inferiori a quelle degli smartphone che utilizziamo ogni giorno.

Scendendo su un piano maggiormente tecnico, si è arrivati a stabilire che il bluetooth è una tecnologia sicura tramite l'analisi la potenza del segnale. Il dato in questione sarebbe inferiore a quello fatto registrare dalle reti Wi-Fi casalinghe, già di loro prive di rischi per la salute.

La potenza di una cuffia bluetooth si misura in mW (milliwatt), dBm (decibel milliwatt) e portata. Le prime due variabili danno una idea della potenza, l'ultima della capacità del segnale di viaggiare dalla sorgente fino alle cuffie. Seguendo questo approccio, si è arrivati a identificare quattro classi:

  • Classe 1: potenza di 100 mW e 20 dBm, portata di circa 100 m
  • Classe 2: potenza di 2,5 mW e 4 dB, portata di circa 10 m
  • Classe 3: potenza di 1 mW e 0 dBm, portata di circa 1 m
  • Classe 4: potenza di 0,5 mW e -3 dBm, portata di circa 0,5 m

Come si vede, la classe 1 è quella più potente. Si tratta, però, di una tecnologia utilizzata in strumenti che devono possedere una portata importante, ad esempio i trasmettitori, non certo cuffie o auricolari. E in ogni caso, la potenza è inferiore a quella degli smartphone più moderni.

Le cuffie e gli speaker wireless rientrano soprattutto nella categoria 2, del tutto sicura e con portata tipica di 10 m.

Le cuffie bluetooth fanno male solo se usate in modo errato.

Cosa causano le cuffie bluetooth?

Alla luce dei dati espressi in precedenza, si può dire che le cuffie bluetooth sono sicure e non comportano gravi ripercussioni sulla nostra salute. Ciò non toglie, però, che il loro utilizzo deve essere regolato da alcune norme di buon senso:

  • Attenzione al volume: ascoltare musica ad alto volume per un periodo prolungato porta inevitabilmente a esporsi al rischio di danni all'udito. Molti smartphone, ad esempio, includono specifiche opzioni che limitiano l'intensità della riproduzione;
  • Attenzione al design: spesso ci si imbatte in ricerche del tipo "le cuffie mi fanno male alle orecchie", oppure "le cuffie fanno male alla testa". Questo non dipende necessariamente dalla tecnologia utilizzata, ma più comunemente dal design delle cuffie stesse. Le cuffie on-ear, con il padiglione che si poggia direttamente sull'orecchio, potrebbero essere quelle più scomode. Anche le over-ear, che circondano il padiglione auricolare, possono causare fastidi come sudorazione o aumento della temperatura dell'orecchio.

Ascoltare musica a un volume adeguato e scegliere il design più giusto sono due accorgimenti che consentono di evitare fastidi durante l'utilizzo di auricolari. Per maggiori informazioni sul tema, vi invitiamo a leggere il nostro confronto tra cuffie aperte o chiuse.

Le cuffie bluetooth fanno male ai bambini?

Con la diffusione delle cuffie senza filo sempre maggiore, è bene domandarsi se questi apparecchi debbano essere considerati pericolosi per fasce della popolazione fragili come anziani o bambini. I primi, infatti, spesso utilizzano auricolari wireless per ascoltare l'audio del televisore. I secondi iniziano a impiegare device bluetooth ormai dai primi anni di vita.

In qualsiasi caso, è possibile dire che le cuffie bluetooth non fanno male ai bambini. Il motivo è lo stesso spiegato in precedenza: la potenza espressa in mW e dBm non raggiunge livelli tali da poter rappresentare un pericolo. Certo è che le regole di buonsenso prevalgono anche (e soprattutto) in questi casi. Assicurarsi che il comfort delle cuffie sia massimo e che il volume sia sempre adeguato rappresenta il modo migliore per godere dell'ascolto tramite auricolari. E in generale, evitare un utilizzo prolungato non può che giovare.

Per approfondire il differenza tra cuffie wireless e bluetooth, non sempre così facile da comprendere, è possibile leggere il nostro speciale dedicato.

Il bluetooth è cancerogeno?

La possibilità che il bluetooth fosse cancerogeno era emersa da un articolo pubblicato sulla rivista Medium nel 2019. Allora, un gruppo di 247 scienziati di vari paesi aveva espresso dubbi sulla tecnologia a frequenza elettromagnetica EMF, utilizzata poi per trasmettere dati senza l'ausilio di fili. Il pericolo maggiore, stando al contributo citato, riguarderebbe le temperature scaturite dallo scambio di onde radio. Aumentando di calore, l'utilizzo delle cuffie potrebbe causare ustioni e favorire la crescita cellulare nell'uomo. Quest'ultimo fattore porterebbe quindi a possibili rischi cancerogeni.

Lo studio in questione è stato smentito da contributi più recenti, che restituiscono un quadro più rassicurante sull'uso dei dispositivi acustici senza fili. Che rimangono sicuramente meno pericolosi dei cellulari. Anche per questo motivo, se si devono effettuare molte chiamate telefoniche dal proprio smartphone, sarebbe sempre meglio farlo con auricolari. Ma quali scegliere, quelli con filo o senza filo?

E quindi, meglio un auricolare bluetooth o a filo?

Scegliere cuffie wireless o con filo è uno di quegli interrogativi che è sempre piacevole analizzare. Si può arrivare a stabilire qualche paletto, ma si tratta comunque di un argomento divisivo, nel quale le preferenze personali giocano un ruolo importante.

Le cuffie con cavo sono più diffuse e, in linea generale, tendono a suonare meglio. Molto dipende, però, dal modello di cuffie, dalla sorgente che si usa, dal tipo di musica riprodotta. Certo è che le alternative senza fili possono essere molto più comode e portatili. Senza contare che molti dei modelli bluetooth oggi in commercio includono anche una presa per jack 3,5 mm, che all'occorrenza li trasforma in modelli cablati.

Relativamente all'aspetto legato alla sicurezza, è indubbio che le cuffie con filo pongono minori dubbi rispetto alle alternative bluetooth. Anche se le avvertenze in termini di scelta del design corretto e mantenimento di un volume adeguato sono sempre le stesse.

Le cuffie bluetooth offrono una buona esperienza sonora.

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