Giradischi Arancia Meccanica: la storia del Transcriptors Hydraulic Reference

Ci sono giradischi che, per un motivo o per un altro, fanno parte dell'immaginario collettivo. Uno di questi è sicuramente il modello utilizzato da Stanley Kubrick in Arancia meccanica. Si tratta, nello specifico, del Transcriptors Hydraulic Reference, un dispositivo entrato nel mito e con una storia decisamente interessante. Andiamo a scoprirla.

Che giradischi veniva usato in Arancia Meccanica?

Nella camera di Alex, il protagonista di Arancia Meccanica, spiccano alcuni dettagli. I poster dell'amato Beethoven, ad esempio. E poi un giradischi. Non si tratta di un apparecchio normale, ma bensì di una vera e propria opera d'arte destinata a entrare nel mito. Stiamo parlando del Transcriptors Hydraulic Reference.

La "leggenda" vuole che sia stato lo stesso Kubrick a scegliere il modello da impiegare in diverse scene del film. A confermarlo è Michael Gammon, figlio di David Gammon, il costruttore originale dell'apparecchio. Questa la spiegazione:

"Nel 1966 Stanley Kubrick ha visitato la fabbrica di mio padre a Borehamwood, e ha chiesto se poteva comprare un Hydraulic Reference per il suo prossimo film. Mio padre accettò".

Questo episodio, peraltro, aprì le porte del cinema ai giradischi Transcriptors, che tornarono sul grande schermo in diverse occasioni, in particolare in film come:

  • X-Men: First Class (2011)
  • Creepshow (1982)
  • The Look Of Love (2013)

Tale dinamica non fece che accrescere il fascino di questi apparecchi, nati dal genio di David Gammon e di suo fratello Anthony. A rimanere estremamente colpito non fu solo Kubrick, peraltro, ma anche tanti altri nomi di spicco. Da Elton John a diversi membri dei Pink Floyd, erano numerosi i possessori di questa vera e propria opera d'arte. Usiamo questo termine non certo a sproposito, visto che il Transcriptors Hydraulic Reference ha trovato posto stabilmente al MOMA di New York, al Design Museum di Londra ed al Pinakothek der Moderne di Monaco.

Non si può parlare del Transcriptors Hydraulic Reference, poi, senza citare John Michell. È lui il progettista del giradischi di Arancia Meccanica, nonché dei modellini delle navicelle spaziali in "2001 Odissea nello spazio". L'unione tra la sapienza artigiana di Gammon e l'esperienza di Michell, quindi, riuscì a creare un qualcosa di unico.

Durante gli anni '60, '70 e '80, i giradischi Transcriptors erano sinonimo di prestazioni senza compromessi, e anche di un design spesso molto originale. Andiamo a scoprire meglio, allora, perché questo apparecchio è così unico.

Perché si tratta di un giradischi così unico?

A un occhio poco attento, il giradischi di Arancia Meccanica potrebbe sembrare un oggetto di design, piuttosto che un giradischi. Per arrivare a questo aspetto così originale, Gammon si ispirò agli orologi del diciassettesimo e diciottesimo secolo. L'idea di base era molto semplice: perché nascondere le componenti ingegneristiche di un apparecchio in un cabinet nero, quando è possibile invece mostrarle in tutta la loro bellezza?

Da qui nacque l'idea della struttura trasparente, che consente di osservare la bellezza del giradischi da qualsiasi angolazione. Dal punto di vista tecnico, poi, le note di rilievo non mancavano di certo. Il punto di partenza era ancora una volta la precisione dei meccanismi degli orologi ottocenteschi. Dotato di un cuscinetto di natura convenzionale, il dispositivo presentava un albero di diametro minimo, posizionato su una sfera in acciaio inox. L'innovazione più evidente, forse, era costituita dal braccio Vestigal, capace di bilanciare la massa in maniera più efficiente, in modo da ridurre l'inerzia al minimo.

Piuttosto innovativo era pure il sistema di apertura del coperchio antipolvere, oltre che il meccanismo idraulico (a base di silicio liquido) che regolava la velocità. Quest'ultima caratteristica giustificava la dicitura "Hydraulic" nel nome dell'apparecchio.

Insomma, più che un giradischi si tratta di una vera e propria meraviglia della tecnica, non a caso ricercata da molti.

Il giradischi di Arancia Meccanica, Transcriptors Hydraulic Reference

Qual è il prezzo del Giradischi di Arancia Meccanica?

Voler cercare oggi di acquistare un originale Transcriptors Hydraulic Reference è impresa piuttosto complessa. I pochi esemplari disponibili di norma sono localizzati negli Stati Uniti, e probabilmente privi dell'imballo originale. Spedire un oggetto così fragile e prezioso - per di più con una cinquantina d'anni sulle spalle - diventa un vero e proprio atto di fede, più che un acquisto un po' stravagante.

I pochi modelli in vendita, peraltro, di norma possono mancare di alcuni pezzi che rendono unico questo giradischi. Come la spazzola per la pulizia dei vinili incorporata, un vero e proprio tocco di classe previsto dall'originale di Gammon. A seconda delle condizioni di salute del dispositivo, quindi, i prezzi potrebbero aggirarsi dai 2.000 dollari in su.

Esiste però un altro modo, probabilmente più sicuro, per rivivere tutta la magia delle atmosfere di Arancia Meccanica: a decenni di distanza dall'uscita dei primi modelli, infatti, il Transcriptors Hydraulic Reference è tornato sulle scene.

Il capolavoro di John Michell e David Gammon rivive

Seguendo le orme del padre David, Michael Gammon ha deciso di continuare la tradizione proponendo soprattutto accessori e pezzi di ricambio per il Transcriptors Hydraulic Reference. Sono disponibili anche versioni rinnovate del giradischi: per acquistarle, anche in questo caso, è necessaria però un po' di pazienza, vista la scarsità di modelli in circolazione.

In ogni caso, sul sito Transcriptors (https://officialtranscriptors.company.site/) potete trovare tutte le informazioni che state ricercando.

La grande offerta di giradischi di HiFi Prestige

Il Transcriptors usato in Arancia Meccanica è sicuramente un apparecchio fuori dall'ordinario. Sul mercato, però, esistono tanti altri modelli interessanti e dalla storia altrettanto importante. Nel catalogo di giradischi di HiFi Prestige, ad esempio, potete trovare le migliori proposte di brand iconici come McIntosh, Marantz, Thorens e tanti altri.

Per informazioni, suggerimenti e consigli, inoltre, potete sempre contattarci al numero 335 6672281 e all'indirizzo email info@hifiprestige.it. Saremo lieti di proporvi soluzioni per le vostre esigenze di ascolto in vinile.

Copyright immagine di copertina: Warner Bros.

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