JBL MP350 Classic: un viaggio nel suono digitale con stile retrò
La JBL ha una lunga storia nell’audio di qualità, ma non si limita ai diffusori. Il lettore di rete JBL MP350 Classic è una chiara dimostrazione del suo impegno nel mondo dello streaming musicale, coniugando un’estetica vintage con la tecnologia più attuale. Progettato per affiancarsi all’amplificatore Classic SA550 e ad altri componenti della serie, questo streamer promette un’esperienza d’uso raffinata e una qualità sonora degna della tradizione del marchio.
Design e Costruzione: retro e moderno in equilibrio perfetto
Visivamente, il MP350 Classic richiama lo stile degli anni ’60, con i suoi pannelli laterali in noce e il frontale essenziale, dominato da un ampio display ambrato. Il telaio solido e ben assemblato conferma la cura nella progettazione, mentre l’assenza di pulsanti frontali rafforza l’idea di un dispositivo essenziale e orientato all’uso tramite telecomando e app.
Sul retro troviamo uscite analogiche RCA e digitali (coassiale e ottica), confermando la sua vocazione a lavorare con un amplificatore dedicato. Nessun ingresso aggiuntivo, né digitale né analogico: tutto è pensato per lo streaming. L’assenza del Bluetooth potrebbe sorprendere, ma è una scelta comprensibile considerando la qualità superiore delle connessioni Wi-Fi ed Ethernet.
Funzionalità e Usabilità: streaming senza pensieri
Configurare il MP350 Classic è un gioco da ragazzi: basta collegarlo alla rete via cavo o Wi-Fi e usare l’app JBL Premium Audio per completare il setup. Il supporto ai principali servizi di streaming è completo: Tidal Connect, Spotify Connect, Apple AirPlay 2, Chromecast e Roon, con una gestione fluida e intuitiva. La risposta ai comandi è immediata e la navigazione tra le tracce non presenta ritardi apprezzabili.
Durante i test, il segnale Wi-Fi si è rivelato stabile anche a distanza dal router, senza interruzioni né degradi di qualità. Il DAC interno supporta risoluzioni fino a 24-bit/192kHz, offrendo un suono dettagliato e privo di compressioni invasive. Il passaggio da un servizio all’altro è veloce e il telecomando incluso consente di controllare le funzioni essenziali senza dover ricorrere sempre all’app.
Prova d’Ascolto: precisione e apertura sonora
Il MP350 Classic si distingue per la capacità di estrarre dettagli senza colorare il suono. Abbiamo testato il dispositivo con diversi generi musicali, utilizzando file in alta risoluzione e streaming lossless.
Con un brano jazz acustico come Take Five, il palcoscenico si apre con precisione, restituendo un chiaro senso della disposizione degli strumenti. Il rullante ha una presenza naturale, mentre il pianoforte conserva la sua leggerezza senza risultare eccessivamente analitico.
Passando a un brano più elettronico, come Silent Shout, il MP350 Classic mantiene il controllo della gamma bassa senza enfatizzarla artificialmente. Le frequenze più profonde risultano solide e ben articolate, senza confondersi con il resto della traccia.
Nei brani orchestrali, il lettore eccelle nella separazione degli strumenti: in una registrazione sinfonica come Adagio for Strings, gli archi emergono con fluidità, senza asprezze né compressioni artificiali, e il respiro della sala di registrazione è chiaramente percepibile.
L’uscita digitale coassiale offre un suono leggermente più corposo rispetto a quella ottica, suggerendo che il DAC dell’amplificatore JBL Classic SA550 potrebbe influenzare positivamente il risultato finale, già eccezionale. Il segnale rimane sempre pulito, privo di distorsioni udibili o di artefatti digitali.
Conclusioni: Un'opzione raffinata per l’ascolto digitale
Il JBL MP350 Classic è uno streamer che unisce stile e sostanza. La sua qualità costruttiva e la facilità d’uso lo rendono una scelta ideale per chi desidera un dispositivo affidabile e senza fronzoli. La resa sonora è pulita, precisa e trasparente, perfetta per chi cerca una sorgente digitale senza compromessi.
Per chi già possiede un sistema JBL Classic, è il complemento naturale, mentre per chi vuole un’alternativa elegante e performante nel mondo dello streaming musicale, rappresenta un investimento che ripaga con prestazioni all’altezza delle aspettative.