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Il "loudness bias": perché un suono più forte ci sembra migliore?

Quando si parla di alta fedeltà e home cinema, la qualità del suono è uno degli aspetti fondamentali per una buona esperienza di ascolto. Tuttavia, esiste un fenomeno psicoacustico chiamato "loudness bias" che spesso distorce la nostra percezione della qualità audio, portandoci a preferire semplicemente ciò che suona più forte. Questo articolo esplora il loudness bias, il suo impatto nei test di ascolto e come evitarlo per fare scelte più consapevoli e oggettive.

Cos'è il loudness bias?

Il loudness bias è la tendenza umana a percepire un suono più forte come "migliore" rispetto a uno più basso, anche quando entrambi i suoni sono di qualità identica. Si tratta di una reazione naturale: il nostro cervello associa inconsciamente un volume più alto con una maggiore chiarezza, dettaglio e profondità. Questo fenomeno è ben documentato nel campo della psicoacustica, lo studio della percezione sonora, e può facilmente influenzare i giudizi soggettivi durante test di ascolto o confronti tra apparecchiature audio.

Uno studio condotto da Sean Olive, un ingegnere acustico di Harman International, ha dimostrato che una differenza di soli 0,1-0,25 dB nel volume può già rendere un suono percepito come migliore rispetto ad un altro, anche se entrambi i suoni sono identici in termini di qualità. Questa soglia di differenza, quasi impercettibile all'orecchio umano come volume, può comunque influenzare le preferenze nei confronti del suono. Con una differenza maggiore di circa 2-3 dB, il loudness bias diventa ancora più evidente.

L'impatto del loudness bias nei test di ascolto

Durante i test di ascolto, specialmente quelli eseguiti in contesti di doppio cieco (dove né l'ascoltatore né chi gestisce il test conoscono l'identità dei dispositivi in uso), il loudness bias può creare distorsioni nel giudizio. Se due diffusori, o due sorgenti audio, vengono confrontati a volumi leggermente diversi, la preferenza dell'ascoltatore si inclinerà quasi sempre verso il suono che risulta più forte, indipendentemente dalle sue reali qualità tecniche.

Questo è particolarmente problematico quando si confrontano diverse apparecchiature audio, come amplificatori, DAC o diffusori. Nei negozi, per esempio, può capitare che i diffusori siano regolati a livelli leggermente diversi, portando i clienti a preferire un prodotto semplicemente perché suona più forte, anche se non è necessariamente migliore in termini di fedeltà sonora.

Il volume matching nei test di qualità

Per garantire che i test di ascolto siano il più possibile oggettivi e affidabili, gli ingegneri del suono adottano una pratica nota come volume matching, o corrispondenza del volume. Questo significa che tutti i dispositivi in prova vengono regolati per suonare allo stesso identico livello di pressione sonora (SPL, Sound Pressure Level), in modo che l’unica variabile che l’ascoltatore giudica sia la qualità del suono, e non il volume.

Uno strumento comunemente usato per il volume matching è il fonometro, che misura con precisione i decibel (dB) emessi da ogni diffusore o sorgente audio, garantendo che il livello sonoro sia identico tra i diversi dispositivi in prova. Questo tipo di accorgimento elimina il loudness bias, permettendo un confronto più equo e accurato.

Loudness bias e decisioni d'acquisto

Il loudness bias può influenzare significativamente le scelte dei consumatori, soprattutto in ambienti commerciali dove la dimostrazione delle apparecchiature può non essere ottimale. Molti negozi, ad esempio, non regolano i livelli di volume tra diversi modelli di diffusori o amplificatori, lasciando che i clienti ascoltino prodotti a volumi differenti. Di conseguenza, chi prova i sistemi potrebbe preferire un modello solo perché suona più forte, anche se, a parità di volume, non offrirebbe la stessa qualità.

Un altro campo in cui il loudness bias è particolarmente evidente è quello dell’home cinema. I sistemi di diffusione sonora per l’home cinema spesso includono subwoofer e amplificatori potenti, che possono facilmente spingere il volume delle basse frequenze oltre il livello ideale. L'illusione di un suono "più pieno" o "più avvolgente" causata dal loudness bias può portare gli utenti a regolare erroneamente il loro sistema, con conseguenze sulla chiarezza generale dell’audio e sull’equilibrio delle diverse frequenze.

Consigli per un ascolto critico

Evitare il loudness bias durante i test di ascolto e le sessioni di acquisto è possibile seguendo alcuni semplici accorgimenti:

  • Fai attenzione ai volumi: Quando confronti diversi diffusori o amplificatori, assicurati che il volume sia regolato in modo identico per tutti i dispositivi. Chiedi al negoziante di fare un volume matching o prova a regolarlo tu stesso.

  • Non farti ingannare dal primo impatto: Un suono più forte può sembrare migliore al primo ascolto, ma presta attenzione alla chiarezza, al bilanciamento delle frequenze e alla coerenza della scena sonora. Fai più ascolti e prova a concentrarti sui dettagli che emergono anche a volumi più bassi.

  • Usa strumenti di misurazione: Se stai testando apparecchiature a casa, puoi utilizzare app gratuite per smartphone che misurano i decibel, in modo da garantire che il volume tra i diversi dispositivi sia uguale.

  • Fidati del tempo: Il loudness bias tende a influenzare il giudizio nei primi minuti di ascolto, ma con sessioni più lunghe, l'impatto diminuisce. Ascolta un diffusore o un sistema audio per un periodo prolungato prima di decidere se ti soddisfa.

Conclusioni

Il loudness bias è un fenomeno psicoacustico che può influenzare profondamente le decisioni di chiunque ascolti e giudichi sistemi audio. Sapere che il volume può distorcere la percezione della qualità è fondamentale per chi cerca un’esperienza audio davvero fedele alla realtà. Effettuare confronti critici con il volume ben bilanciato e concentrarsi sulla qualità complessiva, non solo sull'impatto immediato, può fare la differenza tra una scelta superficiale e una decisione ben informata.

In un mondo dove l'audio di qualità è sempre più accessibile, essere consapevoli del loudness bias è essenziale per fare scelte più consapevoli, sia che tu stia cercando un nuovo impianto hi-fi, sia che tu stia ottimizzando il tuo sistema home cinema.

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