Come pulire i vinili a casa: tutti i metodi più efficaci

Le tecniche per pulire i vinili in modo facile, economico e sicuro

Pulire i vinili a casa è più che mai un argomento attuale. L'ascolto dei cari, vecchi dischi neri conosce ormai da qualche tempo una vera e propria rinascita. Questo supporto è proprio di un innegabile fascino, dovuto soprattutto a quella sua dimensione analogica. Una dimensione che, per molti, risulta più romantica di un semplice brano ascoltato in streaming.

Ma proprio questo essere analogico porta con sé delle problematiche. I dischi sono cose, e come tali vanno incontro all'usura del tempo. Si tratta di un fenomeno naturale, inevitabile, che però può essere limitato con un po' di attenzione.

Oggi, allora, vogliamo proporre un breve elenco con le tecniche di pulizia dei dischi più comuni e utilizzate dagli appassionati.

Ripulire i vinili con un panno antistatico

"Come posso pulire i vinili?" costituisce uno degli interrogativi più comuni degli appassionati. E la risposta più semplice è: con un panno antistatico.

Si tratta di un metodo che assicura buoni risultati in caso di dischi piuttosto recenti, che presentano poca polvere. Basta passare sulla superficie del supporto e il gioco è fatto.

Passare il panno antistatico prima e dopo l'ascolto di ogni disco è sicuramente un ottimo modo per preservare i propri amati vinili dalla polvere.

Un panno elettrostatico, ideale per pulire i vinili a casa

Pulire i vinili col Vinavil: vale la pena?

Tra le tecniche più o meno leggendarie di pulizia dei dischi in vinile c'è quella che prevede di utilizzare il Vinavil, o comunque una soluzione collosa. Diciamo "leggendaria" perché in effetti girando su internet è possibile spesso imbattersi in appassionati che cercano di migliorare i propri supporti con questa tecnica.

In cosa consiste? Molto semplicemente, è necessario stendere uno strato abbondante di Vinavil sui solchi, e aspettare che si secchi. Dovrebbe formarsi una pellicola che, con un po' di attenzione, è possibile rimuovere integralmente. Questa stessa pellicola dovrebbe portarsi via con sé tutto lo sporco accumulato negli anni.

Una tecnica un po' estrema, ma che in alcuni casi può anche valere la pena di provare su dischi molto vecchi, e a cui magari non si è molto affezionati (non si sa mai).

Come pulire vinili col Vetril: la procedura

Un'altra possibile via per far tornare a suonare come si deve i propri dischi è quella di provare a utilizzare il Vetril, o comunque detergenti multi superficie (non a base di ammoniaca e soprattutto non a base di alcol).

Basta spruzzare un po' di liquido sul supporto, e iniziare a far girare il disco. A questo punto le strade perseguibili sono due: asciugare il supporto con un panno, oppure affidarsi alle apposite spazzole (di cui parleremo tra poco).

Come puire i vinili rappresenta spesso un bel dilemmaI risultati sono altalenanti, e non è detto che si riesca sempre a riportare "in vita" un disco conciato per le feste. In ogni caso, è un metodo se non altro da provare per i dischi piuttosto vecchi e di poco valore. Per recuperare registrazioni a cui si è veramente appassionati, esistono metodi certamente più professionali.

La pulizia dei dischi con l’alcool isopropilico

L'alcol isopropilico è la componente fondamentale di molti prodotti per la pulizia dei vinili. I risultati che si possono ottenere sono molto buoni, ma sono in molti a sostenere che, a lungo andare, l'utilizzo prolungato potrebbe portare a dei deterioramenti dei supporti.

Con "a lungo andare" potrebbe intendersi qualche anno o persino decine di anni. Bisogna considerare la frequenza di utilizzo, la condizione iniziale del disco e molte altre variabili.

Nonostante ciò si tratta di una soluzione di valore, da usare con moderazione ma di ottima qualità.

Come ripulire dischi con spazzole e rulli

Da piccoli, i più coraggiosi cercavano di pulire i dischi mettendoli sotto l'acqua e "massaggiandoli" con gli spazzolini da denti... non proprio una soluzione professionale, ma se non altro era un modo per ridare vita ai dischi (o almeno provarci).

L'evoluzione del vecchio spazzolino è la spazzola per pulire vinili. Acquistabile con una spesa piuttosto modesta, è costituita spesso in leggerissima fibra di carbonio. La spazzola entra in profondità nei solchi per eliminare sporco e residui.

I risultati sono spesso buoni, soprattutto in caso di sporcizia non così attecchita. In abbinamento ad altre soluzioni - magari un panno antistatico - questi apparecchi offrono risultati che possono sorprendere.

Perché non provare? Puoi acquistare la spazzola per vinili ClearAudio su Hi-Fi Prestige.

La spazzola pulisci vinili ClearAudio

In alternativa, è possibile virare sui rulli per pulire i i preziosi 45 e 33 giri. Come il nome lascia intendere, si tratta proprio di rulli che, una volta lasciati passare sul disco, raccolgono lo sporco in eccesso.

Sono apparecchi costituiti da gomma adesiva, molto morbida, che aderisce leggermente alla superficie del supporto. Insomma, male non ne fanno. I risultati, specie sui dischi più nuovi, sono apprezzabili.

I kit per pulire 45 e 33 giri

Una possibile soluzione al problema della pulizia casalinga di dischi è il classico kit tutto incluso, disponibile in varie fasce di prezzo. In buona sostanza, si tratta di un insieme di prodotti comprendente, di solito:

  • Detergente liquido per la pulizia
  • Supporti per un miglior posizionamento del disco
  • Panni morbidi
  • Possibili apparecchi la pulizia della puntina

Una soluzione completa e spesso economica, che può essere consigliata nella maggioranza dei casi.

A proposito di detergenti liquidi, una nostra proposta è il Recorder Sound di AM Clean Sound, in vendita a un ottimo prezzo. Per pulire le puntine, invece, puoi provare la spazzola ClearAudio Diamond Cleaner Brush.

La spazzola per puntine ClearAudio

La macchina pulisci-vinili

Gli appassionati più esperti sono a conoscenza dell'esistenza di macchine lavadischi. Si tratta di apparecchi Il giradischi Thorens TD 201 High Gloss Blackdal costo neanche così proibitivo, ma che comunque vanno saputi utilizzare con un minimo di pratica.

Nella maggioranza dei modelli, il vinile viene posizionato in verticale, e la macchina provvede al lavaggio in profondità, spesso con una soluzione liquida a base di acqua distillata.

Una soluzione senza dubbio da provare per chi è alla ricerca disperata di un metodo per far tornare in vita i suoi dischi.

Quale tecnica scegliere?

La tecnica migliore è quella che ottiene risultati. Può trattarsi di una leggera pulizia col panno antistatico, o di un lavaggio approfondito. Ogni caso è a sé stante, perché ogni vinile porta con sé un carico di utilizzi diverso. Il bello dell'analogico, qualcuno potrebbe dire.

In ogni caso, la magia dei dischi non passerà mai di moda. Dopo aver pulito per bene i propri vinili, allora, perché non regalarsi anche un bel giradischi?

Il catalogo HiFi Prestige dedicato ai giradischi è a vostra disposizione con le ultime proposte di McIntosh, Audio Technica, Cambridge Audio, ThorensDenon e molti altri. Il nostro speciale sui giradischi Marantz, ad esempio, può essere un buon punto di partenza per scegliere il vostro prossimo modello.

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