- Giradischi
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In un’epoca dominata dallo streaming digitale, l’amore per il vinile continua a crescere. Ormai è chiaro che non si tratta solo di una moda nostalgica, ma di un ritorno alla qualità, all’ascolto consapevole, al piacere fisico del disco e della sua copertina. Il vinile rappresenta un punto di incontro tra la passione per la musica e l’alta fedeltà.
Per chi si è appena affacciato su questo mondo così affascinante, abbiamo pensato fosse utile proporre una selezione che attraversa generi, epoche e sonorità, ma con un comune denominatore — la qualità artistica e sonora. Vediamo allora quali devono essere i vinili da avere nella propria collezione, sempre tenendo conto che si tratta di un tema quantomai soggettivo e che dipende dai propri gusti personali.
I grandi classici del rock: immancabili in ogni collezione
Iniziamo dai capisaldi del rock, quelli che ogni collezionista dovrebbe possedere:
- The Beatles – Abbey Road Pubblicato nel 1969, questo capolavoro dei Fab Four è considerato uno dei migliori album mai incisi. La qualità della produzione, grazie a George Martin e agli Abbey Road Studios, lo rende perfetto per una resa HiFi autentica e coinvolgente.
- Pink Floyd – The Dark Side of the Moon Un pilastro della musica progressive. Il mix quadrifonico originale, poi adattato al vinile stereo, è ancora oggi una delle esperienze più immersive per gli appassionati di audio ad alta fedeltà.
- Led Zeppelin – IV Con brani come Stairway to Heaven, è un disco che unisce potenza sonora a dettagli finissimi, da godere solo con una testina ben calibrata e diffusori di qualità.
- The Rolling Stones – Let It Bleed Un disco che trasuda blues e rock grezzo, con un mixaggio analogico ideale per esaltare le valvole e i finali di potenza a bassa distorsione.
Volendo travalicare i generi per arrivare fino al grunge, come dimenticare Nevermind dei Nirvana? Leggete il nostro punto di vista sul significato di Lithium, uno dei pezzi simbolo del disco.
Soul, funk e jazz: quando il groove incontra l’eleganza
Per chi cerca sonorità più raffinate e avvolgenti, il vinile è il supporto perfetto. Alcuni dischi sono vere opere d’arte sonore:
- Marvin Gaye – What’s Going On Un capolavoro soul, socialmente impegnato ma estremamente curato dal punto di vista sonoro. Ideale per apprezzare la timbrica della voce in un impianto HiFi ben bilanciato.
- Miles Davis – Kind of Blue Registrato nel 1959, questo disco è un riferimento per chi ama il jazz modale e vuole testare la dinamica del proprio giradischi. Ogni strumento è perfettamente collocato nello spazio stereo.
- Herbie Hancock – Head Hunters Jazz-funk futuristico, con basso profondo e tastiere analogiche: un banco di prova per i vostri diffusori e per il vostro amplificatore integrato.
Pop d’autore e cantautorato: emozioni in alta definizione
Non solo rock e jazz. Anche la musica pop e il cantautorato italiano e internazionale offrono dischi imperdibili su vinile:
- Lucio Battisti – Anima Latina Uno dei dischi più sperimentali della musica italiana. La stampa originale del 1974 è molto ricercata, ma anche le ristampe recenti offrono un’ottima qualità.
- David Bowie – Hunky Dory Atmosfere camaleontiche, arrangiamenti sofisticati e grande attenzione alla registrazione: con capolavori come Changes e Life on Mars?, un disco che non può mancare in una collezione.
- Kate Bush – Hounds of Love Un’opera avanguardistica, curata in ogni dettaglio. Le edizioni in vinile 180 grammi offrono una qualità sonora eccellente, calda e sensuale, ideale per un ascolto notturno con cuffie HiFi.
Quanto si parla di cantautorato italiano, poi, sarebbe certamente ingiusto escludere Fabrizio de André. A uno dei suoi ultimi album, Le Nuvole, abbiamo dedicato uno speciale apposito.
Elettronica e ambient: paesaggi sonori in vinile
Per chi ama l’elettronica sperimentale o l’ambient, ci sono dischi che trovano nel vinile il loro habitat naturale:
- Brian Eno – Ambient 1: Music for Airports Uno dei manifesti del genere ambient. Il fruscio del vinile si fonde quasi con i suoni eterei di Eno, creando un’esperienza unica e rilassante.
- Aphex Twin – Selected Ambient Works 85–92 Una pietra miliare dell’elettronica lo-fi, con bassi profondi e texture ricercate: perfetto per testare la risposta in frequenza del vostro impianto.
Per altre esperienze musicali originali, potreste dare un'occhiata alla nostra lista di dischi strani da ascoltare almeno una volta.
Colonne sonore: emozioni cinematografiche per l’HiFi
Anche le colonne sonore meritano spazio nella vostra collezione:
- Ennio Morricone – Giù la testa Una registrazione che valorizza la scena sonora, le sfumature degli strumenti e l'eccezionale voce di Edda Dell'Orso.
- Vangelis – Blade Runner Un mix perfetto di elettronica e atmosfere cinematografiche, con dinamiche estese e spazialità che "noi umani non potremmo immaginarci".
- Hans Zimmer – Interstellar Edizione deluxe su doppio vinile: una sfida per ogni impianto audio, tra bassi profondi e organi a canne.
A proposito del rapporto tra cinema e musica, conoscete la storia del giradischi di Arancia Meccanica? Ne abbiamo parlato in uno speciale.
Assistenza e consigli Hi-Fi? C’è HiFi Prestige
Scegliere i vinili giusti è solo l’inizio. Per costruire un impianto Hi-Fi realmente performante, adatto ai vostri gusti musicali e al vostro spazio d’ascolto, servono competenza ed esperienza. HiFi Prestige è sempre al fianco di chi cerca soluzioni su misura, prodotti di alta gamma e un supporto tecnico dedicato.
Chiamate il numero 335 6672281 per ricevere una consulenza personalizzata: vi guideremo nella scelta di giradischi, testine, pre phono, amplificatori e diffusori. E se vorrete, potremo anche confrontarci su quelli che sono, per voi, i vinili da avere assolutamente.