Il tuo carrello
Non ci sono più articoli nel tuo carrello
- Giradischi
- 0 likes
- 110 views
Pro-Ject Debut Evo 2: La prova approfondita del giradischi che alza il livello della categoria Entry-Level
Introduzione
Quando si parla di giradischi entry-level spesso si finisce per cadere nella convinzione che il prezzo accessibile debba necessariamente corrispondere a compromessi importanti sulla qualità sonora e costruttiva. Tuttavia, la recente prova in ascolto del nuovo Pro-Ject Debut Evo 2 ci porta a rivedere questa convinzione. Abbiamo trascorso diverse settimane in sua compagnia, analizzandone ogni aspetto, dalla qualità costruttiva alle performance sonore, e in questa prova completa vi racconteremo tutto ciò che questo giradischi ha saputo esprimere.
Design, materiali e costruzione
Il primo impatto col Pro-Ject Debut Evo 2 è estremamente positivo. Il giradischi presenta un’estetica sobria e moderna, con una scelta di materiali che si percepisce fin da subito orientata alla qualità e alla solidità. Il plinto è realizzato in MDF lavorato con precisione, che oltre a conferire robustezza, ha un'importante funzione nel contenimento di risonanze indesiderate. La finitura disponibile in dieci varianti, che spaziano dai colori tradizionali come nero lucido e bianco satinato, fino a tonalità più audaci come giallo dorato e blu acciaio, rende facile adattarlo a qualsiasi tipo di arredamento.
Il piatto, completamente rivisitato rispetto ai modelli precedenti, è ora in alluminio non magnetico e pesa 1.7 kg. La scelta di integrare uno strato in TPE (elastomero termoplastico) al suo interno garantisce una significativa riduzione delle vibrazioni e dei disturbi meccanici durante la riproduzione. Il sistema di sospensione del motore elettrico è stato ulteriormente migliorato: ora il motore è decoupled, ovvero isolato rispetto al plinto, e questo permette una drastica riduzione delle risonanze trasmesse al piatto.
Il braccio è un altro elemento distintivo del Debut Evo 2. Costruito in fibra di carbonio monopezzo da 8.6 pollici e montato su un blocco fresato in alluminio tramite macchine CNC, offre stabilità, leggerezza e grande rigidità. I cuscinetti sono estremamente precisi, con attrito minimo. La testina, pre-installata di fabbrica, è stata progettata in collaborazione con uno storico produttore danese specializzato proprio in testine, e ha una configurazione MM (moving magnet), perfetta per un'ampia varietà di pre-phono.
Anche i piedini del giradischi meritano attenzione: realizzati in materiale ammortizzante, permettono una discreta regolazione di autolivellamento, fondamentale per garantire la corretta planarità del giradischi su superfici non perfettamente livellate.
Facilità di montaggio e installazione
Uno degli aspetti che abbiamo apprezzato maggiormente è stato il processo di installazione, semplice e immediato. Aprendo la confezione si trovano chiare istruzioni passo-passo che consentono, anche ai meno esperti, di mettere in funzione il giradischi in poco tempo. Il collegamento ai dispositivi è facilitato da prese RCA dorate, ben separate tra loro, il che rende il cablaggio comodo e veloce. Il selettore elettronico della velocità è situato discretamente nella parte inferiore del plinto ed è di facile accesso.
Nella confezione troviamo diversi accessori di qualità, come il tappetino in feltro, una dima per l'allineamento della testina e una copertura antipolvere robusta che protegge perfettamente il giradischi quando non è in uso.
Analisi approfondita della qualità sonora
Per la prova di ascolto abbiamo utilizzato una selezione di album che spaziano dalla musica classica al jazz, dal rock alla musica elettronica, allo scopo di mettere alla prova le capacità dinamiche e tonali del giradischi.
Partendo dalla gamma bassa, il Pro-Ject Debut Evo 2 rivela una notevole capacità di riprodurre fedelmente la profondità e il corpo degli strumenti. Ascoltando una traccia jazz moderna con un contrabbasso presente e articolato, abbiamo percepito un’ottima definizione delle frequenze più basse, senza eccessi o mancanze di energia, ma soprattutto senza mai sfociare nella monotonia o nel rigonfiamento indesiderato.
La gamma media è probabilmente l'aspetto più sorprendente del Debut Evo 2. Sulle registrazioni vocali emerge una naturalezza timbrica che spesso manca ai giradischi di questa fascia. Le voci maschili e femminili risultano realistiche e ricche di dettagli, senza alcuna velatura o asprezza. Anche nella riproduzione degli strumenti acustici, come il pianoforte o le chitarre classiche, il giradischi si dimostra estremamente coerente e preciso.
Salendo ulteriormente, la gamma alta mostra una capacità di restituire dettagli raffinati, permettendo agli strumenti più delicati come violini e flauti di emergere senza sovrapposizioni fastidiose. Anche ascoltando tracce complesse, non si percepisce mai confusione o incertezza nella riproduzione delle armoniche superiori.
Un altro elemento degno di nota è la grande stabilità della velocità di rotazione del piatto. Durante la prova di brani orchestrali con passaggi sostenuti e prolungati, non abbiamo rilevato variazioni udibili nella velocità o alterazioni che potessero compromettere l’ascolto.
Considerazioni finali ed impressioni d’uso
Alla fine del periodo trascorso col Debut Evo 2, il giudizio è decisamente positivo. Questo giradischi riesce a combinare materiali di qualità, design elegante, semplicità d’uso e prestazioni sonore superiori alla media della sua categoria. In tutta sincerità, la sensazione costante è stata quella di ascoltare un prodotto appartenente a una fascia superiore.
È anche importante sottolineare come il Pro-Ject offra, oltre alle performance sonore, un eccellente punto di partenza per futuri upgrade, grazie alla possibilità di intervenire su testina, cavi, piatto e sistema di smorzamento, trasformando nel tempo un prodotto già ottimo in uno ancora più performante.
Se esiste un limite, forse è nella mancanza di alcune regolazioni avanzate, come il VTA integrato, che potrebbero interessare utenti più esperti. Tuttavia, considerando la fascia di prezzo, questo aspetto risulta più che comprensibile.
Conclusioni
In conclusione, il Pro-Ject Debut Evo 2 rappresenta oggi un punto di riferimento assoluto nella sua fascia, confermando come sia possibile godere di un prodotto completo, ricco di qualità e di raffinatezza sonora, senza necessariamente dover affrontare una spesa elevata. Una scelta che sentiamo di consigliare senza riserve a chiunque voglia avvicinarsi con serietà e passione al mondo della riproduzione analogica di qualità.