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Sonus Faber Sonetto V G2: La Tradizione Artigianale al Servizio del Suono

Introduzione

Nel vasto panorama dei diffusori hi-fi, è sempre più difficile trovare prodotti che sappiano distinguersi per originalità, design e prestazioni acustiche di livello superiore. Con il Sonus Faber Sonetto V G2, tuttavia, abbiamo riscoperto il piacere di un prodotto italiano realizzato con cura artigianale, capace di coniugare estetica raffinata e qualità sonora di primissimo piano. Abbiamo avuto la possibilità di testare questi diffusori in modo approfondito nel nostro ambiente d'ascolto, utilizzando elettroniche di qualità e una selezione accurata di tracce audio, proprio per scoprirne tutte le potenzialità e le caratteristiche sonore intrinseche.

Design e costruzione

I Sonus Faber Sonetto V G2 sono diffusori da pavimento di dimensioni generose (108 cm di altezza, 30,8 cm di larghezza, 53 cm di profondità), con un peso importante di circa 33,4 kg ciascuno, segno di solidità e qualità costruttiva. La struttura a forma di liuto, tipica del produttore, non è un semplice esercizio estetico, ma rappresenta una soluzione tecnica volta a ridurre le risonanze interne e ottimizzare la dispersione acustica. La finitura in legno disponibile nelle varianti noce, wenge o nero lucido dona una sensazione di calore e lusso, in grado di integrarsi elegantemente in qualsiasi ambiente.

Una caratteristica particolarmente originale di questo diffusore è l'utilizzo di un basamento in cemento, materiale scelto per la sua capacità di smorzare efficacemente le vibrazioni e stabilizzare il diffusore stesso. Questo basamento conferisce ai Sonetto V G2 un'estetica moderna e minimalista, contrastando piacevolmente con la calda finitura in legno del cabinet.

Dal punto di vista tecnico, siamo davanti a un diffusore a tre vie, dotato di due woofer da 165 mm con cono in cellulosa, un midrange dello stesso diametro (165 mm) denominato "Camelia", caratterizzato da una particolare forma floreale che riduce le risonanze, e un tweeter a cupola da 28 mm con tecnologia DAD (Damped Apex Dome). Interessante anche la scelta di posizionare il condotto reflex rivolto verso il basso, soluzione che favorisce il posizionamento vicino alle pareti posteriori senza penalizzare l'estensione e la definizione dei bassi.

La nostra prova di ascolto

Per testare adeguatamente il Sonus Faber Sonetto V G2 abbiamo utilizzato diverse amplificazioni, tra cui un integrato da 150 watt per canale, capace di fornire sufficiente corrente per pilotare con disinvoltura questo diffusore con impedenza nominale di 4 ohm e sensibilità di 89 dB.

La prima traccia utilizzata, un brano jazz con voce femminile, contrabbasso e pianoforte, ha immediatamente evidenziato una delle caratteristiche più interessanti di questi diffusori: la naturalezza timbrica e la precisione con cui viene restituita la scena sonora. La voce è risultata calda e ben centrata nello spazio, mentre il contrabbasso offriva una consistenza corposa, ricca di dettagli timbrici.

Passando ad una registrazione sinfonica più complessa, con una grande orchestra, abbiamo potuto apprezzare la capacità dei Sonetto V G2 di mantenere una separazione eccellente degli strumenti, anche nei momenti più dinamici e impegnativi. Il palcoscenico è apparso ampio e profondo, con un posizionamento preciso degli elementi orchestrali e una resa convincente delle dinamiche musicali.

In una traccia rock alternativa, dominata da chitarre elettriche distorte e percussioni potenti, i diffusori hanno mostrato di saper riprodurre con grande disinvoltura anche materiale musicale decisamente energico, restituendo una sensazione di impatto e presenza fisica del suono. La batteria si è mostrata veloce e incisiva, senza quella sensazione di "compressione" che a volte si riscontra nei diffusori meno capaci.

Anche nella riproduzione di musica elettronica con basse frequenze profonde, i Sonetto V G2 hanno evidenziato un basso robusto e articolato, dimostrando come la soluzione del reflex down-firing si sia rivelata efficace non solo in termini estetici, ma anche sul piano tecnico e funzionale.

Qualità dei driver e tecnologia interna

La scelta di utilizzare un midrange con cono a forma floreale "Camelia" si è dimostrata vincente: questa particolare tecnologia permette di distribuire e attenuare le risonanze in modo più uniforme rispetto ai coni tradizionali, assicurando una grande chiarezza e intelligibilità nel range delle frequenze medie, cruciali per voci e strumenti solisti.

Il tweeter DAD, invece, offre una riproduzione molto raffinata delle frequenze più alte, risultando esteso e pulito, senza mai risultare invadente o aggressivo. Questa caratteristica è particolarmente apprezzabile nei generi musicali acustici, dove dettagli e armonici superiori fanno la differenza in termini di realismo della riproduzione sonora.

Conclusioni

I Sonus Faber Sonetto V G2 rappresentano un esempio riuscito di come sia possibile coniugare artigianalità, innovazione tecnica e qualità sonora assoluta in un prodotto che risulta attraente sotto ogni punto di vista. Durante il lungo periodo di ascolto hanno sempre garantito il meglio, dimostrandosi sempre all'altezza di una grande varietà di generi musicali e amplificazioni.

Si tratta certamente di diffusori dal carattere deciso, capaci di regalare grandi soddisfazioni soprattutto agli ascoltatori più esigenti che cercano una riproduzione realistica e naturale della propria musica preferita, ma anche a chi desidera un prodotto in grado di arredare con classe e sobrietà il proprio ambiente domestico.

In definitiva, se siete alla ricerca di diffusori di alta qualità costruttiva e sonora, con una tradizione alle spalle e caratteristiche tecnologiche innovative, i Sonus Faber Sonetto V G2 potrebbero essere una delle scelte più convincenti e appaganti disponibili oggi sul mercato hi-fi.

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