Bowers & Wilkins 606 S3: la prova di un diffusore che sorprende
Introduzione
Nell'affollato panorama delle casse da scaffale di fascia media, emergere è tutt'altro che semplice. Tuttavia, il nuovo modello Bowers & Wilkins 606 S3 promette una svolta importante rispetto al predecessore. Abbiamo sottoposto questa novità a un test di ascolto approfondito per valutarne qualità costruttive, design e, soprattutto, prestazioni sonore.
Costruzione e Design
Il primo impatto con le Bowers & Wilkins 606 S3 evidenzia una cura nei dettagli notevole, specialmente per il segmento di prezzo. Le dimensioni di 34,4 x 18,9 x 30 cm con un peso di poco superiore ai 7 kg confermano una presenza fisica robusta, pur restando gestibile per un posizionamento su stand. Disponibili in tre finiture—bianco, nero e rovere—queste casse presentano linee sobrie ed eleganti, con un frontale minimalista dove spiccano esclusivamente il tweeter in titanio da 25 mm e il mid/bass driver da 16,5 cm.
La scelta del titanio per il tweeter è una novità assoluta in questa serie, promettendo una risoluzione superiore nelle alte frequenze. Inoltre, il posizionamento ravvicinato dei driver favorisce una coerenza temporale maggiore, migliorando sensibilmente la scena stereofonica. La cassa è dotata di una porta reflex posteriore che richiede attenzione al posizionamento lontano dalla parete posteriore per ottenere il massimo equilibrio.
Caratteristiche Tecniche
Le 606 S3 adottano un design a due vie con caricamento reflex. Oltre al già citato tweeter in titanio, troviamo il driver Continuum, proprietario di Bowers & Wilkins, caratterizzato da una rigidità e leggerezza ideali per una riproduzione dei medi e bassi coerente e controllata. La sensibilità è di 88 dB con un'impedenza nominale di 8 ohm, rendendo le casse compatibili con una vasta gamma di amplificazioni, anche se preferiscono essere abbinate a dispositivi con una certa riserva di potenza.
L'assemblaggio è meticoloso, con una solida costruzione del cabinet che limita al minimo le risonanze indesiderate, grazie anche al rinforzo interno. I morsetti posteriori permettono il bi-wiring, con terminali ben rifiniti e solidi al tatto.
Test di ascolto
Abbiamo sottoposto le 606 S3 a diverse sessioni di ascolto, utilizzando una varietà di tracce musicali, partendo dall'intensa dinamica di "Time" dei Pink Floyd, fino alle delicate sfumature acustiche di "Don't Know Why" di Norah Jones, passando per il ritmo incalzante di "Angel" dei Massive Attack.
Sin dai primi momenti, è chiaro che il passaggio al tweeter in titanio si traduce in un dettaglio e una definizione sonora superiore rispetto al precedente modello S2. Le voci emergono con un realismo convincente e naturale, superando ancor più le già ottime qualità che caratterizzavano la serie precedente.
La gestione dei bassi appare equilibrata e naturale. Nell'ascolto del brano "Angel" dei Massive Attack, famoso per il suo basso profondo e continuo, la 606 S3 mostra un controllo notevole, con un'estensione che stupisce per dimensioni del cabinet così contenute. La dinamica si presenta fluida e coinvolgente, mostrando un suono ampio e arioso.
Con brani più complessi come "Take Five" di Dave Brubeck, le casse restituiscono un'immagine stereo precisa, in cui la separazione strumentale è netta e accurata. Ogni strumento trova una sua dimensione ben definita nello spazio d'ascolto.
Tuttavia, nonostante queste ottime qualità, si nota una leggera mancanza di calore e di coinvolgimento emotivo rispetto a modelli più "giocosi". Questi diffusori sembrano preferire una rappresentazione sonora più analitica e matura, ottimale per ascoltatori attenti al dettaglio piuttosto che alla pura energia e al divertimento immediato.
Considerazioni finali
Le Bowers & Wilkins 606 S3 rappresentano senza dubbio un passo avanti significativo rispetto ai loro predecessori. Con un design sobrio e raffinato, una costruzione accurata e un suono che combina dettaglio, ampiezza e precisione, queste casse possono sicuramente conquistare gli audiofili più esigenti.
Non sono diffusori per chi cerca un suono "facile" e immediatamente coinvolgente, bensì per chi ama un approccio più riflessivo e attento. Se siete appassionati di precisione, analiticità e dettaglio, le 606 S3 offrono una performance difficile da eguagliare in questa fascia di prezzo, collocandosi tra le proposte più interessanti del mercato hi-fi attuale.