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TONEWINNER AD-7300PA: Impressioni dal quaderno personale
In alcuni casi, durante i test di ascolto che ho effettuato nel corso degli anni, soprattutto quando si trattava di esplorare le potenzialità e le qualità di un prodotto che non conoscevo, ho preso nota delle mie impressioni. Sono felice di condividere con voi ciò che scrissi, durante le giornate che dedicai al finale multicanale (7 canali) Tonewinner AD-7300PA: spero che questa lettura possa essere piacevole e, perché no, utile.
Prima di iniziare il test di ascolto, l'amplificatore è stato sottoposto a 50 ore di "rodaggio" per una stabilizzazione delle prestazioni.
“...dal punto di vista dell’imballo e della presentazione del prodotto, si parte bene. Doppio imballo, amplificatore protetto, copertina in cotone che lo ricopre. Imballo voluminoso e importante, rigido, che dà un forte senso di protezione. Ottimo.”
“Rimosso dall’involucro, l’amplificatore è davvero grande. Prodotto importante. Pesante, ben rifinito, connettori di grande qualità, molto solidi, ottimamente distanziati fra di loro. Voto: ottimo.”
“Estetica: bello, decisamente bello! Sicuramente uno dei finali multichannel più belli. L'intensità della luminosità è regolabile. L’ago del VU meter rosso/arancio su sfondo blu è una scelta elegante. Ancora un ottimo.”
Impressioni di ascolto:
“Voglio usarlo in modalità due canali. Voglio vedere se ci siano qualità musicali. Prima ora e mezza di ascolto: Non può costare ciò che costa! Dinamica entusiasmante. Comanda l’impianto, prende per mano con autorità i diffusori. Il suono è ‘spesso’, ‘tornito’. Dinamica e potenza. Mi fermo… non voglio essere condizionato dalla buona impressione fatta dalla cura costruttiva e design. Mi fermo... voglio riascoltarlo a mente fredda, quando ho resettato dalle precedenti impressioni.”
Continuazione del test:
“Vado con diffusori più difficili: B&W 702S2. Capacità di pilotaggio elevatissima. Ancora una volta dà una sensazione di ‘comando io’. Continua a colpirmi la dinamica. Con le B&W 702S2 l’impatto è straordinario. Masse orchestrali gestite alla grandissima, gamma bassa potente e gratificante. Alzo il volume, aumenta il coinvolgimento, l’ampli non mostra segni di cedimento. Probabile che il ‘punto di crisi’ arrivi prima per i diffusori. L’immagine è ampia. A livello di sonorità non sembra un amplificatore da destinarsi esclusivamente all'home cinema, il due canali della stessa serie lo vedo bene anche in Hi-Fi. Gli archi nei primi secondi del terzo movimento del concerto n. 1 di Chopin hanno una maestosità emozionante. In Death Row: la gamma bassa ti entra dentro, la chitarra è resa con grande vividezza. Alzo il volume... trascina. Le B&W 702S2 stanno dando il meglio. Eccole... quando dai corrente sanno cosa voglia dire suonare. After Midnight (Hanne Boel): questi sono i brani dove un ampli potente e pieno dà soddisfazioni. Sing Sing Sing (Naoko Terai): pianoforte, sezioni ritmiche e violini, tutto MOLTO coinvolgente. Dal minuto e 10 alzo il volume. Batteria strepitosa, pianoforte reale. Dal minuto 2:10 resto a guardare l’ampli. Amo questi diffusori, quando suonano così. Shenandoah (Naoko Terai): qui la dinamica riempie. Il suono del violino... spesso e grasso, entra dentro il corpo, le corde davanti a me; gli acuti gridano. Il dettaglio esasperato non lo sento; in questo momento non mi manca. La musica trascina e questo basta. Hotel California (Eagles): ancora presenza, tanta presenza. Le chitarre restituite al meglio. Le percussioni e la batteria di nuovo dentro all’anima. La linea di basso all’entrata della voce è solida, ottimamente risolta. March di The Stars and Stripes Forever (Cincinnati): i timpani sono potenti, come devono essere. Le 702 tengono splendidamente. Sembra che 7300PA e 702 si siano trovati. Non sto cercando brani che mettano in risalto il dettaglio assoluto: è perché sto seguendo la musica e questo ampli fa venire voglia di provare ciò in cui davvero può fare la differenza. La voglia di ascoltare è tanta; ho voglia di risentire ciò che mi piace, al di là del test. A case of you (Krall, Paris): materializza la voce, l'artista è li, immagine scenografica, mi coinvolge".
“Riporto l’AD-7300PA nel suo campo naturale, con brani potenti e di impatto, con una struttura cinematografica: Inside the Case, Cascades, The Battle (Gladiatore), l’ampli si scatena. Questa è casa sua. Le 702 tengono, resistono, ma non posso chiedere loro un ulteriore sforzo; l’ampli ha ancora moltissimo da dare, questo non è il campo delle 702, vorrei capire fin dove si possa spingere questo ampli. Non è il caso di esagerare con le 702. Livelli di ascolto altissimi, meglio non spingersi oltre con questi diffusori. The Battle è entusiasmante, l’ago del VU Meter ipnotizza. Riserva di potenza inesauribile.”
Prodotto certamente ben riuscito. Eccellente sotto tutti i punti di vista. Il prezzo c'entra nulla con le sue qualità. Prossimo test con sette canali pilotati