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Diffusori Klipsch e amplificatori valvolari: è davvero un buon connubio?

Immersi nel mondo dell'audio di alta qualità, ci imbattiamo spesso in dibattiti sull'accoppiamento ideale tra altoparlanti e amplificatori. Ma cosa succede quando si combinano il marchio di altoparlanti Klipsch, famosi per l’alta efficienza, con l'atmosfera calda e avvolgente degli amplificatori a valvole?

In questo articolo, esploreremo a fondo la sinergia tra i rinomati altoparlanti Klipsch e la ricchezza sonora degli amplificatori a valvole, svelando i segreti e le sfide di questa combinazione unica.

Klipsch: caratteristiche e storia

Fondata nel 1946 da Paul W. Klipsch, l'azienda ha rapidamente guadagnato una reputazione per la qualità dei suoi prodotti audio. Uno dei tratti caratterizzanti dei diffusori Klipsch è la loro alta efficienza e sensibilità. Ciò significa che sono in grado di produrre un volume sonoro elevato con una potenza relativamente bassa, il che li rende ideali per essere accoppiati con amplificatori valvolari.

Ma cosa rende i diffusori Klipsch così efficienti? La risposta sta nel loro design innovativo, che sfrutta una combinazione di tecnologie proprietarie per massimizzare l'efficienza acustica. Uno degli elementi chiave del design Klipsch è il loro uso di trombe, che aiutano, tra le altre cose, a concentrare e dirigere il suono verso l'ascoltatore. Questo non solo migliora la dispersione del suono, ma consente anche di ottenere una maggiore efficienza nel trasferimento dell'energia acustica. Una serie di scelte tecnologiche, citiamo ad esempio l’utilizzo di materiali leggeri e rigidi per i diaframmi, come il titanio o il rame compresso,c he consentono una rapida risposta ai segnali audio, minimizzando le perdite di energia e massimizzando l'efficienza della trasmissione del suono, contribuisce al raggiungimento degli alti valori di efficienza, vanto di Klipsch.

Inoltre, i diffusori Klipsch presentano doti di dinamica importanti, a cui si accompagnano una grande presenza in gamma bassa e un dettaglio vivido e vivace delle gamme medie ed alte.

Gli amplificatori valvolari:

Gli amplificatori valvolari hanno una storia ricca e affascinante che affonda le radici nel primo sviluppo della tecnologia delle valvole termoioniche all'inizio del XX secolo. Questi amplificatori hanno avuto un ruolo fondamentale nell'evoluzione dell'audio domestico e professionale, e la loro popolarità ha subito alti e bassi nel corso degli anni.

La storia degli amplificatori valvolari inizia negli anni '20, quando le valvole termoioniche divennero il principale componente elettronico per l'amplificazione del suono. Gli amplificatori valvolari delle prime generazioni erano generalmente progettati con circuiti semplici, utilizzando valvole a triodo o a pentodo. Questi amplificatori avevano una costruzione relativamente rudimentale, con componenti elettronici montati su telai in metallo o in legno.

Negli anni successivi, con l'avanzamento della tecnologia delle valvole elettroniche e l'introduzione di nuovi design di circuiti, gli amplificatori valvolari hanno iniziato a diventare più sofisticati e adottare un approccio più raffinato alla costruzione. I progettisti hanno introdotto valvole di nuova generazione e migliorato i circuiti per ottenere una maggiore fedeltà e una migliore risposta in frequenza.

Durante gli anni '50 e '60, gli amplificatori valvolari raggiunsero il loro apice di popolarità, grazie in parte all'emergere della musica rock 'n' roll e alla crescente domanda di apparecchiature audio di alta qualità. Gli amplificatori valvolari erano considerati il top di gamma in termini di qualità del suono e molti marchi prestigiosi divennero sinonimo di amplificatori valvolari di alta qualità.

Tuttavia, con l'avvento degli amplificatori a transistor negli anni '70 e '80, gli amplificatori valvolari iniziarono a perdere terreno sul mercato. I transistor offrivano una maggiore affidabilità, una maggiore efficienza energetica e una costruzione più compatta rispetto alle valvole termoioniche. Di conseguenza, molti produttori di amplificatori valvolari cessarono la produzione o si convertirono alla proposta di amplificatori a transistor.

Nonostante ciò, negli ultimi decenni, gli amplificatori valvolari hanno vissuto una sorta di rinascita nel mondo dell'audio hi-fi. Gli audiofili e gli appassionati di musica hanno riscoperto il caldo e avvolgente suono di questa tipologia di amplificatori, apprezzandone la caratteristica distorsione armonica e il suono ricco di dettagli. Molte aziende audio di fascia alta, come Mcintosh, Audio Note, Synthesis, Luxman, VTL, hanno continuato a produrre amplificatori valvolari di alta qualità, con costruzione artigianale e componenti di alta precisione, per soddisfare la domanda di un pubblico esigente.

Gli amplificatori valvolari, alimentati dalla magia delle valvole termoioniche, hanno la capacità di trasformare il segnale audio in una sinfonia di suoni avvolgenti e coinvolgenti. Le valvole introducono armoniche di distorsione gradevoli, aggiungendo una sorta di "calore" al suono che porta con sé organicità e pienezza. Questo calore è particolarmente evidente nelle frequenze medie dando al suono una dimensione extra di profondità e tridimensionalità avvolgente, riscontrabile con l’utilizzo dei migliori amplificatori a valvole.

Amplificatori a valvole e Klipsch: un matrimonio perfetto

Le potenze d’uscita degli amplificatori valvolari non sono quasi mai particolarmente muscolose.

Questo dato può essere influenzato dalla tipologia di valvole utilizzate, ma, in molti casi, dipende da diversi fattori, tra cui il numero di valvole utilizzate, il design del circuito e la configurazione dell'amplificatore. Le valvole termoioniche utilizzate negli amplificatori valvolari possono essere di diversi tipi, tra cui le valvole triodo, pentodo, tetrodo e altre varianti. Ogni tipo di valvola ha le proprie caratteristiche di funzionamento e di amplificazione del segnale, che possono influenzare la potenza di uscita dell'amplificatore.

Ad esempio, le valvole triodo sono note per il loro funzionamento lineare e la loro bassa distorsione armonica, ma tendono a produrre una potenza d'uscita relativamente bassa. D'altra parte, le valvole pentodo e tetrodo sono in grado di fornire una potenza d'uscita maggiore, ma possono essere più soggette a distorsioni e hanno una risposta meno lineare.

Le potenze non propriamente elevate (non è raro imbattersi in amplificatori valvolari con potenze di uscita inferiori ai 10 Watt per canale) rendono essenziale l'abbinamento con diffusori ad alta efficienza. Questi diffusori sono progettati per sfruttare al meglio la potenza fornita dall'amplificatore, garantendo un suono più forte e coinvolgente con una potenza relativamente bassa.

E se l’abbinamento con i diffusori Klipsch presenta, a livello teorico, le carte in regola per divenire un abbinamento ideale, è proprio l’ascolto, la parte pratica a consigliare senza dubbio questo matrimonio indissolubile.

Una delle caratteristiche distintive dell'accoppiamento di diffusori Klipsch con un amplficatore valvolare è la profondità del palco sonoro e la spazialità che viene creata. Grazie alla capacità dei diffusori Klipsch di concentrare e dirigere il suono verso l'ascoltatore e alla calda e ricca riproduzione del suono offerta dagli amplificatori valvolari, l'ascoltatore viene trasportato in un mondo di suoni incredibilmente avvolgenti. La profondità del palco sonoro è talvolta così realistica che sembra quasi di essere presenti nella stanza con gli artisti che eseguono la musica, con una resa eccezionale che, in il alcuni momenti, crea sensazioni del tutto particolari, davvero indimenticabili.

Ma non è solo la profondità del palco sonoro che rende speciale l'esperienza d'ascolto con diffusori Klipsch e amplificatori valvolari. È anche il coinvolgimento emotivo che questa combinazione unica è in grado di creare. Grazie alla calda e ricca riproduzione del suono offerta dagli amplificatori valvolari e alla risposta dinamica eccezionale dei diffusori Klipsch, l'ascoltatore viene coinvolto totalmente nella musica. La straordinarietà della gamma media offerta dalle soluzioni valvolari viene ulteriormente valorizzata dai diffusori americani, che enfatizzano la profondità e la naturalezza dei suoni intermedi, aggiungendo nuovi colori in una pregevole tavolozza sonora.

Qualche esempio:

Sono molte le combinazioni ottimali tese a raggiungere impagabili risultati durante i vostri ascolti.

In fascia alta, una di queste, i verte sulla bontà dell’abbinamento Luxman Klipsch; in particolare, un sistema composto da

In particolare un sistema composto dall’amplificatore integrato Luxman sq-n150 e dai diffusori Klipsch Cornwall IV permetterà all’appassionato di raggiungere il nirvana delle prestazioni audio.

In gamma medio alta, un eccellente abbinamento è rappresentato dall’amplificatore integrato Synthesis roma 510ac unito ai diffusori Klipsch RF-7 IIl o Klipsch RP-8000F II

Conclusioni:

L'accoppiata tra altoparlanti Klipsch e amplificatori valvolari si dimostra essere una combinazione vincente. La potenza e la calda tonalità delle valvole si sposano perfettamente con l’alta efficienza, la precisione e la vivacità dei diffusori Klipsch. Questa combinazione offre ascolti raffinati, ideali per chi sia alla ricerca della massima qualità audio, con quel che tocco di calore che rende avvolgenti e passionali le migliori registrazioni disponibili.

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