Come posizionare le casse acustiche? La guida rapida

Come posizionare le casse acustiche in una stanza: la guida rapida

Capire come posizionare le casse acustiche nella propria stanza costituisce senza dubbio una delle sfide più interessanti per gli audiofili. Perché acquistare le componenti del proprio impianto, e calcolare la potenza di amplificazione corretta per la camera coinvolta, rappresentano solo i primi passi di un processo più complesso (e appassionante).

In questo articolo, allora, vogliamo proporre alcuni suggerimenti che possono aiutare a comprendere come devono essere posizionati gli altoparlanti di un impianto domestico.

Perché è importante capire Come Posizionare le Casse Acustiche?

Il suono è costituito da onde meccaniche. Capire cosa significa è davvero semplice. Basta accendere il televisore in una stanza, e ascoltare cosa succede quando si esce dalla camera e si chiude la porta. Le onde si infrangono sul battente, e quindi l'ascoltatore percepisce un volume minore.

Questo semplice fenomeno basta a spiegare perché è necessario calcolare la posizione dei propri apparecchi audio. Più si riesce a piazzarli nella maniera adeguata, e migliore sarà la resa. L'obiettivo primario è eliminare le cosiddette riflessioni, ovvero l'azione di rimbalzo delle onde sonore su pareti e finestre.

In altre parole, il suono che si ascolta deve provenire davvero dalle casse, e non da un punto della camera sul quale rimbalzano le onde sonore. Solo così è possibile evitare confusioni sulla effettiva direzionalità del suono, e avere una resa sonora adeguata.

Quale può essere la disposizione ideale dei diffusori?

In linea di massima, non esiste una risposta corretta per tutti i casi e tutte le camere. Volendo fare un esempio teorico, però, è possibile dire che in una stanza ben proporzionata la teoria vuole che gli altoparlanti siano posizionati nei due punti centrali di un ellisse ideale che tocca le pareti della camera.

La posizione di ascolto, in questo caso, deve essere totalmente centrata tra le casse, con il capo dell'ascoltatore posto dai 30 ai 90 cm dalla parete posteriore. In questo modo, si eliminano le primissime riflessioni e si aumenta la separazione tra gli altoparlanti, creando la giusta spazialità.

Altro esempio noto è quello del triangolo. L’ascoltatore, cioè, deve trovarsi al vertice superiore di un triangolo isoscele con angoli di almeno 60° gradi. Gli altri due vertici vengono occupati dagli altoparlanti.

Come posizionare le casse acustiche: uno schema di massima

Diffusori e Dimensioni Stanza: come sono collegati questi fattori?

Uno dei fattori da considerare con più attenzione è sicuramente quello che riguarda le dimensioni della camera in cui si sta operando.

Generalmente, la distanza dall'altoparlante all'orecchio deve essere di almeno 1,5 m rispetto alla distanza che separa l'altoparlante da una superficie, e successivamente dall'orecchio dell'ascoltatore. La ragione? Evitare riflessioni.

Se il suono riflesso dalle superfici arriva almeno 5 millisecondi dopo il suono emesso dall'altoparlante, il nostro cervello non è in grado di stabilire se il segnale audio venga proprio dalla cassa, o da un'altra posizione nella camera.

Pertanto, tenendo a mente questi pochi dati, è possibile determinare una formula per identificare la posizione d'ascolto:

  • Supponiamo di trovarci in una camera nella quale la distanza tra orecchio e altoparlante sia di 2 m, mentre la distanza dello speaker dal muro più vicino è 1,7 m, e la distanza tra l'orecchio e lo stesso muro è di 2,6 m;
  • La distanza totale - con tanto di riflessione - è pari a 4,3 metri (ovvero la somma tra 1,7 e 2,6);
  • A questo punto si esegue una semplice sottrazione, ovvero 4,3 metri - 2 metri, ovvero la distanza totale meno la distanza tra orecchio e sorgente;
  • Il dato che se ne ottiene è 2,3, maggiore di 1,5 metri. Il posizionamento, quindi, è corretto.

Inclinazione Casse Acustiche: a cosa serve? C’è una regola generale?

Quella dell'inclinazione rispetto alla parete è un'altra di quelle domande molto comuni quando si vuole approfondire il discorso sul posizionamento degli speaker.

In linea di massima, la risposta più corretta che si sentiamo di dare è che non esiste una regola generale. Questo perché l'inclinazione costituisce un possibile aggiustamento da effettuare una volta deciso il primo posizionamento.

In altre parole, è possibile regolare l'inclinazione per correggere eventuali, piccoli difetti che ancora si riscontrano dopo aver trovato una posizione ideale per gli speaker. Ogni caso è un universo a sé. Bisogna considerare la potenza dell'impianto, il tipo di stanza e la metratura.

Diciamo che "prova, ascolta e in caso riprova" sembra essere l'approccio più giusto in questo caso. Perché agendo sull'incidenza delle casse si vanno a modificare profili di direttività del suono, ritardi di emissione, risposta e riflessioni. In altre parole, è un processo che prevede prove ed errori. E in ogni caso, se il risultato non soddisfa, si può sempre tornare alla posizione iniziale senza particolari problemi.

Inclinare le casse acustiche può portare a un suono migliore

A che altezza posizionare le casse? È possibile posizionare gli speaker in alto?

Anche questo è un tema che meriterebbe discussioni approfondite, perché molto vario e relativo da caso a caso. Secondo l'approccio più comune, l'altezza dei tweeter dovrebbe almeno essere pari a quella dell'orecchio dell'ascoltatore.

In generale, si dovrebbe cercare di ottenere un punto di diffusione ottimale. Bisognerebbe trovarsi, cioè, in quel punto tra tweeter e woofer (o mid woofer) posto appena sotto all'orecchio, indicativamente a metà del collo dell'ascoltatore.

Esiste un calcolatore di posizione dei diffusori?

Certamente, su internet ne esistono di molti, completi e accessibili. Tra gli altri, ad esempio, è possibile utilizzare quello sul sito Hunecke.de, disponibile in lingua inglese.

Scendendo nella pagina, si ha modo di scegliere nel dettaglio ogni particolare della propria configurazione. Oltre alla composizione del proprio impianto, si può indicare la forma della stanza, le dimensioni, il tipo di edificio e la presenza di arredi.

Alla fine si otterrà una figura che in maniera molto intuitiva consente di stabilire il corretto posizionamento da dare ai propri altoparlanti in relazione al punto di ascolto.

Ulteriori suggerimenti su come posizionare le casse acustiche

Dopo questa carrellata di informazioni, pensiamo sia giusto dare qualche altro suggerimento rapido:

  • Il processo di posizionamento non è una scienza esatta, ma si basa su prove e continue regolazioni "di fino". Vale la pena provare e riprovare differenti sistemazioni fino a che non si è esattamente soddisfatti del risultato;
  • Se il punto di ascolto è molto vicino a un muro, porre un asciugamano o un piccolo cuscino dietro al capo può migliorare l'esperienza sonora;
  • La regola di base vuole che più ci si allontana dalla parete, e più il suono diventa brillante, diminuendo un po' l'impatto dei bassi. L’obiettivo è cercare di trovare un bilanciamento per non penalizzare troppo sia le alte che le basse frequenze.

Posizionare le casse acustiche correttamente è essenziale per un ascolto di qualità

Insomma, posizionare bene gli speaker è un processo artigianale che prevede prove, errori e nuove soluzioni. Alle volte potrebbe essere faticoso ma, con un po' di impegno, si verrà ripagati da una qualità di esecuzione perfettamente adeguata alle proprie esigenze.

E se non sapete ancora bene quali componenti acquistare per il vostro impianto audio, sfogliate pure le pagine del nostro catalogo: trovate una ricca selezione di diffusori acustici, amplificatorisorgenti e molto altro. Per qualsiasi informazione, inoltre, potete contattarci all'indirizzo info@hifiprestige.it.

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