Sistema Home Theatre: Guida all’Acquisto, Modelli e Consigli

Sistema home theatre: consigli d’acquisto e guida a prezzi e modelli

Un sistema home theatre costituisce la via per vivere i contenuti multimediali al meglio. Grazie alla versatilità e alla facilità di utilizzo di questi impianti, è possibile sfruttare le potenzialità di dispositivi di ogni tipo.

In questa guida vedremo brevemente come scegliere un sistema audio di questo tipo, quali sono le sue componenti, come si collega alle varie sorgenti e molto altro.

Come scegliere un sistema home theatre audio?

Quando si tratta di acquistare un sistema multimediale, le possibilità sono sostanzialmente due. La prima è virare su un impianto precostituito, “tutto incluso” potremmo dire. La seconda è quella di identificare una per una le varie componenti, basandosi sulla propria sensibilità e conoscenze.

In quest'ultimo caso, che costituisce la scelta sicuramente più "audiofila", i fattori da tenere in considerazione per costruire un sistema audio sono numerosi. Tra gli altri, bisogna concentrarsi sull'acquisto di componenti come:

  • Diffusori;
  • Amplificatori;
  • Sintoamplificatori;
  • Cavi di collegamento;
  • Eventuali stand o stativi.

Non va dimenticata, poi, tutta la parte dedicata al video. Si presuppone che l’impianto home theatre vada ad affiancarsi quantomeno a un televisore di ultima generazione, o magari un proiettore. Per non parlare delle sorgenti: la scelta ricade ormai su lettore Blu-ray, DVD o magari un PC.

Le componenti di un sistema home cinema

Per progettare in maniera adeguata un sistema audio ci vuole criterio. E quindi bisogna avere fin dall'inizio le idee ben chiare sui dispositivi che si vuole andare ad acquistare. Vediamo allora di analizzare nel dettaglio le varie componenti più importanti:

Televisore

Televisore, parte integrante di un sistema home theatre

La scelta migliore, al momento, è quella di affidarsi a una smart TV. Si tratta di apparecchi capaci di connettersi a internet, che danno modo di utilizzare app come Netflix e Youtube. Al di là delle varie differenze tra schermi (OLED e LED), sistemi operativi (Tizen, Linux o Android) e dimensioni, il parametro fondamentale resta la risoluzione.

L'opzione regina è 4K Ultra HD, cui seguono Full HD e HD Ready. All'aumentare della risoluzione, evidentemente, aumenta il prezzo, ma anche la definizione complessiva dell'immagine.

Sorgente

Per sorgente del proprio sistema multimediale si intende il device che riprodurrà i contenuti. Se si dispone di una smart TV avanzata, è probabile che non si debba ricorrere ad altri apparecchi esterni. Allo stesso modo, il ruolo di sorgente può essere svolto anche da:

  • Lettori Blu-ray o DVD;
  • Personal computer;
  • TV Box Android;
  • Stick USB;
  • Pen drive.

La scelta, quindi, è veramente ampia, e varia a seconda dei contenuti che si vogliono riprodurre sul proprio impianto home theatre.

Sintoamplificatore

Il sintoamplificatore, in termini pratici, riceve il segnale dalla sorgente e lo va a trasferire al televisore (o al proiettore, a seconda dei casi). Tra i migliori apparecchi di questo tipo segnaliamo i sintoamplificatori Denon, cui abbiamo dedicato uno speciale poco tempo fa. Si tratta di apparecchi completi e ricchi di connessioni, che permettono di progettare il proprio sistema home theatre 5.1 in modo semplice.

Nel caso non si voglia optare per un apparecchio di questo tipo, bisogna prepararsi a fare le cose per bene, lanciandosi nella scelta di pre-amplificatore, amplificatore e finale di potenza. Se non si è particolarmente esperti, in ogni caso, il consiglio è sicuramente quello di affidarsi a un sintoamplificatore.

Diffusori

Il discorso sui diffusori che dovranno andare a trovare spazio nel proprio sistema audio meriterebbe uno spazio molto più ampio. In sintesi, però, è possibile dividere la scelta in alcune categorie:

  • Diffusori a torre: detti anche casse da pavimento, sono particolarmente grandi e si riconoscono per la loro forma slanciata. Offrono prestazioni esaltanti e fanno tanto "home theatre", sia per le loro performance che per il design. Nel nostro catalogo di diffusori a torre trovate alternative adatte a ogni possibile utilizzo;
  • Diffusori da scaffale: piccoli e spesso facili da installare, i diffusori da scaffale (detti anche da libreria o da stand) riescono a offrire ottime performance sia sugli alti che sui bassi. La resa delle basse frequenze, però, è generalmente inferiore a quella dei diffusori a torre, motivo per il quale si potrebbe essere chiamati a utilizzare un subwoofer;
  • Canali centrali: il canale centrale va a enfatizzare le medie frequenze, e si rivela pertanto utile nella migliore comprensione dei dialoghi di film e serie TV. All'interno di un sistema home theatre 5.1 può rappresentare l'elemento che dà una marcia in più;
  • Subwoofer: l'unità dedicata ai bassi ha il compito di enfatizzare le frequenze più profonde, per dare un suono più corposo. Nel nostro speciale sui subwoofer amplificati indichiamo alcuni dei migliori modelli disponibili al momento.

Come collegare il sistema home theatre

Speaker da scaffale per impianti home cinema

Per collegare il proprio impianto home theatre bisogna seguire con attenzione le istruzioni dei vari prodotti coinvolti. Se si sceglie un set precostituito, evidentemente, il compito sarà più semplice. In questi casi, infatti, tutti gli apparecchi condividono gli stessi standard in termini di cavi e connessioni, e pertanto l'operazione non porta via molto tempo.

Se, invece, il proprio sistema è stato costruito da zero, è bene fare attenzione prima di tutto al numero di connessioni e alla compatibilità. Ad esempio: il proprio sintoamplificatore ha abbastanza prese per gestire tutti i diffusori e le sorgenti video che si vogliono collegare? E le tipologie di connessioni che servono (TOSlink, Aux, RCA, HDMI) ci sono tutte? A ogni connessione corrispondono poi cavi audio differenti, che è bene saper identificare.

Dopo averli collegati, gli speaker devono essere disposti nel migliore dei modi. Nel nostro speciale sul posizionamento dei diffusori acustici trovate i suggerimenti per gestire al meglio lo spazio e la collocazione delle casse.

I sistemi home theatre Dolby Atmos

Quando si vuole acquistare un sistema audio, prima o poi ci si imbatterà senza dubbio nella voce Dolby Atmos.

Senza scendere nei particolari, è possibile dire che si tratta di una tecnologia audio surround che supera il concetto di audio multicanale. Al suo posto vengono introdotti gli oggetti sonori, ovvero fonti che propagano onde acustiche nello spazio. Il sistema riesce a gestire fino a 128 oggetti, ognuno dei quali può essere disposto in punti diversi all'interno di uno spazio tridimensionale. Sarà il processore del sistema audio a decidere quali speaker dovranno riprodurre il suono di ogni oggetto in base alla sua posizione. Così facendo, il suono diventa maggiormente dinamico, andando letteralmente a "muoversi" a seconda di quello che succede su schermo.

Un impianto home theatre domestico con Dolby Atmos richiede una configurazione minima di tipo 5.1.2 (quindi con cinque altoparlanti, due subwoofer e due speaker da soffitto). Alcuni modelli di soundbar e speaker (come gli altoparlanti Onkyo skh-410-b) emulano questo effetto. Irradiando il suono verso l'alto, infatti, sfruttano le riflessioni delle onde sonore sulle mura, aumentando l'immersività.

Conviene investire in un sistema home theatre con lettore DVD?

Investire una somma ingente per un sistema home theatre 5.1 per poi collegarlo a un lettore DVD sembra ormai una scelta poco sensata. Questo tipo di sorgente non riesce a garantire la qualità dei lettori Blu-ray, oltre che delle varie piattaforme streaming (a patto però di avere una connessione internet adeguata).

Il discorso deve comunque tenere conto della bontà del proprio televisore. Sulle alternative HD Ready, infatti, le differenze tra DVD e altri tipi di sorgenti saranno ridotte, vista la risoluzione inferiore. Su un pannello 4K Ultra HD, invece, la distanza è più marcata, a causa di una definizione di molto superiore.

Lettore DVD in un sistema home theatre

Fattori da considerare per i sistemi home theatre Blu-ray con bluetooth

Progettare un sistema multimediale basato sulla presenza di un lettore Blu-ray è una scelta tra le più comuni. Una opportunità che può venire incontro alle esigenze di chi non vuole spendere cifre eccessive, considerato che gli apparecchi di questo tipo ormai sono disponibili a prezzi accessibili. Vero è che legarsi esclusivamente all'utilizzo di un supporto fisico, come appunto il disco in Blu-ray, può andare a limitare la scelta dei contenuti riproducibili, specie nell'era dei video in streaming.

Un altro fattore da considerare è la compatibilità con la connessione bluetooth. Numerosi sintoamplificatori offrono ormai il supporto a questo collegamento wireless, che in alcuni casi è presente anche sui diffusori. In questi ultimi casi, va ricordato che l'assenza di cavi si riferisce appunto alla connessione tra casse e sorgente. Gli speaker, nello specifico, sono comunque collegati via cavo al ricevitore wireless, il quale a sua volta va connesso a una normale presa di corrente.

L'offerta di device multimediali di HiFi Prestige

Il catalogo di HiFi Prestige vi consente di acquistare il vostro prossimo impianto home theatre con facilità. La selezione di kit completi per l'home theatre include sistemi pronti all'uso e in configurazione 5.1. Tra gli altri, segnaliamo le proposte a marchio Klipsch e McIntosh, due dei brand più apprezzati dagli audiofili, che hanno reinterpretato i sistemi audio domestici in modo del tutto originale.

Per qualsiasi altra domanda o richiesta di informazioni, non esitate a telefonare al 335 6672281, oppure a inviare una email all'indirizzo info@hifiprestige.it.

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