Impianti Hi Fi Casa: come creare la configurazione ideale

Come creare Impianti Hi Fi ideali per l'ascolto in casa? Tutte le info

Gli impianti hi-fi pensati per i contesti domestici devono possedere poche, ma importanti caratteristiche.

In primo luogo, devono offrire una esperienza integrata. Con un solo apparecchio, l'appassionato deve essere in grado di ascoltare la sua musica preferita. E poi, evidentemente, devono proporre una qualità del suono più che adeguata.

Creare il proprio sistema audio ideale è un processo che è strettamente legato alle proprie aspettative. Per alcuni, è sufficiente acquistare un impianto totalmente integrato da collegare alla presa di corrente, e piazzare dove meglio si crede. Per altri, vede una lunga fase di analisi e scelta, comparazioni tra prodotti e modelli.

In qualsiasi caso, si tratta di un procedimento che può essere facilitato da alcune informazioni essenziali. Eccone alcune.

Quale impianto stereo scegliere per casa?

Lenco MC-250BK, uno tra gli impianti Hi-Fi per casa economici

Nel nostro articolo dedicato ai migliori mini hi fi, identificavamo quattro modelli che secondo noi possiedono le caratteristiche ideali per offrire una buona esperienza sonora.

In alcuni casi, si trattava della presenza della connettività bluetooth, oggi più che mai essenziale per godere della cosiddetta musica liquida. Ma non mancano anche radio DAB, porta USB, in alcuni casi anche il collegamento wireless a internet.

Gli impianti audio per casa, quindi, devono possedere queste caratteristiche:

  • Offrire un numero più alto possibile di connessioni;
  • Proporre vie per ascoltare sia la musica digitale che quella analogica;
  • Essere facili da installare e da utilizzare;
  • Avere un design piacevole, che non stoni con il resto dell'ambiente domestico.

Il tutto, senza dimenticare evidentemente la questione prezzo. Nel nostro catalogo, ad esempio, le opzioni sono le più disparate. Dai modelli economici, come il Lenco MC-250BK, fino ad arrivare ai top di gamma più impegnativi.

Insomma, i parametri da prendere in considerazione sono diversi. Ce n'è uno, in particolare, che abbiamo volutamente messo in secondo piano, e che merita una riflessione approfondita: la potenza.

Quanti watt deve avere un buon impianto stereo?

Il mini hi fi Lenco MC-150, completo e funzionale.Per prima cosa, bisogna dire che non sempre una maggiore potenza corrisponde a una resa sonora superiore. Almeno nel caso dei sistemi Hi-Fi casalinghi.

Bisogna considerare anche il luogo in cui si andrà a installare l’impianto audio. Se si abita in un appartamento, o in un condominio, pare evidente che non si potrà esagerare molto con i watt. Casse e diffusori dovranno accontentarsi di ricevere una potenza minore, ma ciò non vuole dire che la qualità sonora in sé debba essere per forza scarsa.

Uno dei modelli che abbiamo scelto nel già citato articolo dedicato ai mini hi fi, ad esempio, è il Lenco MC-150. Un'alternativa economica, sicuramente, con connessione bluetooth, porta USB, radio DAB e lettore CD.

Se si scorre l'elenco delle specifiche tecniche, si arriva a verificare il dato della potenza in uscita, pari a 20 W RMS (con 10 W dedicati per canale). Un valore che, in senso generale, è piuttosto basso, ma che in un contesto abitativo come quelli descritti precedenza può andare veramente più che bene.

In linea di massima, qualsiasi opzione uguale o superiore ai 20 W è in grado di garantire una resa audio accettabile. La discriminante fondamentale nella scelta degli impianti hi fi per la casa, allora, è capire dove e come si andrà a utilizzare il proprio sistema.

Gli impianti stereo casa professionali

Il bundle Hi-Fi Advance Acoustic X-175 e Tannoy Platinum F6Se lo spazio non è un problema, e il budget a disposizione è importante, allora ci si può divertire. I sistemi audio dedicati all'alta fedeltà racchiudono tutte le caratteristiche di cui abbiamo parlato in precedenza, proponendo una qualità sonora che non teme paragoni.

Nel nostro catalogo, a questo proposito, offriamo la possibilità di scegliere tra alcuni bundle costituiti da diffusori e amplificatori. Come nel caso di questo pack Advance Acoustic X-175 + Tannoy Platinum F6. L'amplificatore con DAC incorporato eroga 75 W per canale su 8 ohm, ed è in grado di interfacciarsi sostanzialmente con apparecchi audio di ogni tipo. Dallo stadio phono per giradischi alla connessione bluetooth degli smartphone. Gli altoparlanti a torre, invece, presentano una struttura bass reflex a tre vie con soluzioni tecniche di pregio. Ad esempio i tweeter a cupola morbida o il woofer con membrana in carta.

Le soluzioni di questo tipo presentano forse un utilizzo meno intuitivo rispetto agli hi fi integrati. Ma costituiscono la via ideale per ascoltare musica ad alto livello in un contesto domestico, soprattutto in ambienti dalla metratura più elevata.

Che differenza c’è tra Hi-Fi, mini Hi-Fi e micro Hi-Fi?

Quando si parla di impianti audio domestici, una delle parole chiave è: varietà. Le configurazioni e le combinazioni tra dispositivi, infatti, sono tra le più disparate. Volendo operare comunque una certa distinzione, è possibile dire che i sistemi per l'ascolto di musica in casa sono rientrano in due categorie:

  • Sistemi audio a componenti separati: questi sono i classici impianti Hi-Fi costruiti nel tempo, con componenti non necessariamente della stessa marca. I sistemi audio di questo tipo possono prevedere la presenza di amplificatori o sintoamplificatori a cui si affiancano strumentazioni di vario tipo, e configurazioni di diffusori e casse.
  • Impianti integrati: i sistemi mini Hi-Fi e micro Hi-Fi sono totalmente integrati. Un solo apparecchio include in sé amplificatore, connessioni e sorgenti. Ad esempio lettore CD, porte USB, connessione bluetooth.

Come progettare il proprio impianto Hi-Fi ideale?

Il bundle Klipsch RP-8000FSe la decisione è quella di creare da soli il proprio impianto Hi-Fi, la scelta delle componenti diventa essenziale. Questi, in estrema sintesi, i passi che è possibile percorrere:

  • Scelta tra amplificatore e sintoamplificatore: si tratta del cuore del proprio impianto. La prima è l'opzione classica, che consente di collegare dispositivi audio di vario tipo, e di pilotare i propri diffusori. I sintoamplificatori audio/video, invece, includono anche opzioni per il controllo di device multimediali, e sono indicati per home theatre e home cinema;
  • Scelta delle casse acustiche: qui il discorso si fa veramente ampio, vista la grande varietà proposta dal mercato. Tra altoparlanti a torre, diffusori da scaffale o da incasso, la scelta è varia. Per velocizzare il processo, è possibile scegliere set completi di diffusori, come questo bundle Klipsch RP-8000F Pack 5.1 Home Cinema;
  • Scelta delle sorgenti: lettore CD, giradischi, streamer di rete e qualsiasi altro apparecchio venga in mente. Questa è la fase dove si sceglie quali saranno i supporti che il proprio impianto dovrà far suonare al meglio.

Create il vostro impianto audio per la casa su HiFi Prestige

Progettare e creare impianti hi fi per la casa è un'attività piacevole, che consente di fantasticare e concretizzare i propri desideri. Il catalogo di HiFi Prestige propone diversi prodotti che consentono di costruire un sistema su misura.

Per qualsiasi dubbio o informazione, non esitate a telefonare al 335 6672281, o a inviare una email a info@hifiprestige.it.

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